Dio ha creato lo spirito e la materia. Lo spirito è una particella di Dio la materia ha la sua realtà, poiché è impossibile all’uomo far ritornare la materia nel nulla.
Trovare tra due molecole un posto dove non vi sia nulla è impossibile.
Dio ha creato la materia come un uomo fa un oggetto. Ecco un bastone. Chi lo ha fatto vi ha messo dentro qualcosa di sé, e la prova ne è che da questo bastone si può risalire a chi lo ha fatto seguendone la trafila. Così tutto vive. Ma la vita posseduta da questo bastone non è la vita dello spirito il legno non viveva di questa vita che quando era ancora vegeto sull’albero. La vita che esso conserva è la vita dormiente della materia. Questo bastone è formato da una moltitudine di esseri che non sanno di essere componenti del bastone. Ignorano perché sono là, ma vi sono e ci vivono.
In ogni albero vi è il legno di tutti gli altri alberi. Allo stesso modo in ogni pietra e in ogni metallo vi sono degli atomi appartenenti ad altri esseri della stessa natura. I metalli crescono e si perfezionano. Si formano delle specie di vetro che tendono a dar loro delle forme cristalline. L’uomo può intervenire e accelerare questa formazione ma allora è alle spese stesse della radice autentica. Così come un albero, cresciuto in serra e i cui frutti sono maturi prima del tempo, deperisce. Occorre un tempo per ogni cosa.
La materia è animata e i corpi più pesanti possono avere una mobilità (7.1.1894).
La materia è vivente essa vede, ode, è sensibile, ricorda. È intelligente. L’intelligenza della materia viene sempre attratta dalla Luce (29.1.1902).
La materia tende sempre a scendere e lo spirito a risalire (3.1.1897).
È lo Spirito che comanda tutta la materia (6.2.1895).
Quando Dio Padre creò la materia, creò prima un’essenza più sottile, più pura di ciò che noi chiamiamo materia e che è servita a formare il corpo degli uomini santi.
Note chimiche
Non vi sono corpi semplici. Quelli che definiamo semplici, è che non abbiamo ancora potuto scomporli (15.3.1896).
Ogni azione chimica o fisiologica importante deve essere fatta nell’oscurità è così che, se vogliamo piantare un albero, è preferibile farlo la notte metterà meglio radici. Allo stesso modo una preparazione chimica delicata deve essere fatta nell’oscurità. In effetti, se scomponiamo un corpo alla luce, questo rende alla luce ciò che essa gli aveva dato se l’azione si verifica nell’oscurità, la luce resta.
Un corpo preparato nell’oscurità è migliore, anche perché gli esseri che si trovano dentro dormono la luce e il calore li risvegliano. Ogni medicamento guadagna quindi in efficacia se preparato al freddo e nell’oscurità.
Il carbonato di calcio scaldato a 7000 si decompone il suo acido va nell’aria e, al posto di questo acido, la calce riceve un certo elemento calorico che la rende simile alla terra vergine primitiva. Essa è allora per la terra ciò che il midollo è per l’osso, la sua materia prima. La calce è allora atta ad assumere ogni sorta di proprietà, ad assorbire tutto ciò che si decompone altrove. Ecco perché la calce, e anche la terra primitiva (vergine, terra delle rocce e del muschio) assorbono i prodotti morbidi e di decomposizione. Il sale in cristalli sovrapposti e l’acqua calda hanno anch’essi una grande proprietà d’assorbimento. L’acqua bollita, l’acqua distillata, la posseggono al massimo. Ma questa proprietà è relativa soltanto alla forza vitale (febbre, congestioni).
Il diamante
Il diamante si differenzia dalle altre pietre analoghe per il fatto di aver ricevuto qualcosa dall’Alto. |