Dio ha dato al grande Tutto delle regole e delle leggi. Quando qualcuna di queste leggi viene infranta nell’universo, quando un pianeta subisce una flessione sul proprio asse, viene allora un regolatore, un giustiziere, ed è una cometa.
Essa compie questa funzione regolatrice per mezzo della sua luce propria che, respingendo quella dei soli o dei pianeti, imprime loro un movimento.
Essa non s’impadronisce che dei pianeti disabitati, ma non può produrre i cataclismi che annunciano gli scienziati. Tutt’al più può modificare l’aria e la vita di alcune piante.
Si dice che negli anni in cui la si vede il vino è migliore. È vero, dipende dal fatto che la sua luce, che è bianca e respinge la luce solare, attraversa l’opacità della Terra e va fino al suo centro aumenta la luce della Terra, dunque la sua virtù, poiché la luce è perfettamente buona.
La cometa stabilisce in più la circolazione fra diversi punti determinati. Così come un viaggiatore può andare da Lione a Saint-Etienne e da Saint-Etienne a Parigi, mentre nello stesso momento un altro parte da Parigi per Ginevra e un altro da Ginevra per altrove. Il circuito è completo e regolare in sé e questo circuito era stabilito dal principio, per le opere di giustizia e di rigenerazione. Quando una cometa è invecchiata Può fissarsi o sparire ma il suo cammino, come tutti i cammini, resta immutabile. Essa ha ancora un altro ruolo. Bisogna sapere che anche la Terra è intelligente. Se nel cielo non cambiasse mai nulla, se il Sole, le stelle, fossero sempre identici a se stessi, sarebbe di una desolante monotonia. Le comete, le eclissi, i grandi fenomeni di questo genere, hanno un valore di decoro sono incaricati di dare distrazione, o ancora, per meglio dire, speranza alla Terra. È una speranza che passa.
Nelle razze umane, come nell’universo, degli esseri possono venire a portare una speranza o un esempio, venire a svolgere il ruolo di comete.
Intorno al nucleo della cometa vi è un’atmosfera fosforescente che non è affatto infuocata. La sua scia luminosa, dovuta a questa fosforescenza, è uguale da ogni lato, ma il Sole colpisce da un lato ed è soltanto dal lato dell’ombra che è visibile questa coda che assume una forma arrotondata, poiché nulla procede in linea retta nell’universo.
Le comete seguono nello spazio un circuito determinato non ritornano mai per la stessa via. Alcune formano, attraversando il mondo degli astri, un otto altre, uno o diversi otto altre infine compiono un girotondo generale intorno al mondo planetario. Queste ultime hanno un tragitto che dura 24.000 anni e che compiono 72 volte poi muoiono, e altre ne nascono che ricominciano, riprendendo il cammino dove l’altra l’aveva lasciato. La grande cometa che nell’anno mille spaventò tanto la Terra, era di questa natura; ripasserà tra 23.000 anni.
Le comete sono abitate da esseri per lo meno così intelligenti quanto noi, ma che non hanno la stessa conformazione. |