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Vita e parole di Maitre Philippe Il Vangelo di Maitre Philippe

Vi sono sette colori come vi sono sette soli che noi non vediamo e ciascuno di questi soli possiede sette domini o piuttosto regna su sette pianeti. Quello sotto il quale ci troviamo o piuttosto il colore che ci viene donato da lui è il bianco. Questo fa sì che noi vediamo chiara questa luce (3.5.1897).
Il colore del temporale è rosso. Il vento è grigiastro. L’aria non ha colore, assume il colore del luogo dove passa. Anche la parola ha un colore e questo colore si forma per mezzo della bocca che è più o meno aperta. Allo stesso modo l’aria penetra nei diversi organi, che formano anch’essi suoni differenti, provocati dall’aria da loro stessi richiesta e che viene riemessa con più o meno forza. Dunque l’aria trae il colore da questi organi e fa sì che la parola, uscendo dalla bocca, abbia un differente colore. Ogni parola ha dunque un colore che le è proprio. Il fuoco deve essere azzurro (5.7.1896).
Il colore dell’aria proviene dalle influenze dei pianeti (raggi luminosi) due bicchieri d’acqua distillata a Parigi e sulle Alpi avranno due colori diversi.
Se dipingete un appartamento dello stesso colore uniforme e chiudete quest’appartamento in modo tale che non vi penetri alcuna luce, esaminandolo più tardi potrete vedere che alcune parti del colore sono scolorite e non le altre. È che vi è un altro Sole oltre quello che noi vediamo (il Sole dei morti).
La musica ha un colore.
Le sette note della musica corrispondono ai sette colori. rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto.
I suoni, come la luce, sono formati da colori che hanno una grande influenza sull’organismo.
Do: rosso. Eccita il cervello ed agisce sul plesso dello stomaco e l’intestino.
Re: arancione. Agisce sullo stomaco, l’addome, l’intestino in maniera attiva, soprattutto a sinistra.
Mi: giallo. Gli effetti sono deboli. Agisce sul cuore, la regione cardiaca, la milza, ma debolmente.
Fa: verde. Agisce in profondità. Contrae il diaframma.
Sol: azzurro. È fresco. Ha la sua azione principalmente sulla parte superiore degli organi e sulle braccia.
La: indaco. Dà dei tremori sopra o dentro il cuore e tende a separare le fibre nervose.
Si: violetto. Questa nota è più forte essa agisce direttamente sul cuore.
La nota alta ha degli effetti più deboli della bassa.
Se il suono produce degli effetti sull’organismo umano, è perché pesa (22.3.1896).
La luce, come il rumore, occupa posto nello spazio; essa ha peso come la musica ha colore. Dunque, tutto ha peso, la luce come il suono (2.4.1895 1.3.1896).

Più tardi si arriverà con i suoni a riconoscere le malattie e a sapere quale suono, corrispondente a un dato colore, bisognerà impiegare per guarirle. Sarà molto semplice (3.5.1897).
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