Dio, quando ha creato il mondo, ha creato degli esseri inoffensivi; ha creato anche degli esseri infernali. Li ha creati scientemente. Tutto ciò che Dio ha fatto, l’ha fatto con cognizione di causa (13.12.1894).
Il demonio esiste, è certo, e noi non dobbiamo negare la esistenza degli spiriti infernali, sarebbe negare gli spiriti benèfici. Ma non bisogna essere superstiziosi (20.2.1895).
Ci sono dei demoni legati alla materia, altri all’aria, che sono già abbastanza cattivi essi provocano gli uragani, ecc. Altri, nel mentale, attaccano gli uomini già forti, i santi, con le tentazioni.
Gli esseri orridi o deformi raffigurati nei disegni o dipinti esistono, poiché il nostro cervello è troppo debole, noi non inventiamo nulla. Quando un pittore disegna questi esseri, è perché è ispirato il suo cervello più lucido può percepirli e riproduce la loro immagine. Questi esseri orribili, che sono spiriti infernali, errano nell’immensità per fortuna non possono vederci, altrimenti verrebbero contro di noi. Nonostante ciò a qualcuno di essi è permesso vedere delle persone essi vengono allora a prendere possesso della persona questa si trova in uno stato terribile è folle, non sa più ciò che fa.
Quando l’anima viene a prendere possesso di un corpo e quest’essere che viene al mondo deve, per una ragione o l’altra, essere posseduto da uno spirito infernale, lo spirito solleva un angolo del sipario che lo nasconde ai demoni in ogni caso non prenderanno possesso degli organi della persona immediatamente non sarà che a venti o trent’anni che la lotta comincerà (28.4.1891).
Noi abbiamo il bene e il male in noi. Il male non è altro che il demonio, e noi stessi non siamo che degli angeli caduti (25.6.1897).
Le idee di male che noi abbiamo sono appunto delle idee del demonio ma non abbiamo che da comportarci bene (1902).
Ciò che fa trasalire di terrore alla vista di un demonio, anche a distanza, è ciò che di cattivo è in noi poiché il male è sotto l’impero del diavolo. Così come la vista di una grande anima, di un Santo, fa trasalire di gioia in noi ciò che vi è di buono. In tal modo il male in noi cerca di diventare migliore (20.2.1895).
Quando Satana tentò il Signore non lo riconobbe non sapeva che era Lui (12.2.1901). |